La Vela Contro
La Vela Contro Gianni Maddaloni Nei primi anni ’60 l’Italia è nel pieno del boom economico e anche la città di Napoli promuove lo sviluppo del territorio ad est del capoluogo. L’Architetto Francesco di Salvo progetta sette edifici, ognuno di questi edifici è strutturato da due blocchi paralleli a gradoni con un vuoto centrale. Gli edifici sono costituiti a tenda dal profilo a curva parabolica, da qui il nome “Vele”. Oggi le Vele di Scampia sono la roccaforte di potenti organizzazioni camorristiche che hanno preso possesso delle Vele visto il fallimento del progetto iniziale che prevedeva la realizzazione di infrastrutture di collegamento con la città, spazi comuni per aree giochi e spazi verdi mai realizzati. Sidney 2000. Pino Maddaloni sotto la guida del Padre/Allenatore Gianni Maddaloni, vince l’oro olimpico di Judo nella Categoria 73 Kg. Gianni Maddaloni è figlio di Miano, quartiere della Napoli dimenticata. La scia dell’oro olimpico porta a Gianni Maddaloni tante opportunità di lavoro nelle palestre della Napoli bene ma, Gianni le rifiuta e nel 2004 apre una palestra di Judo a Scampia, nel cuore delle Vele. L’idea dell’ Architetto Francesco di Salvo era quella di riprodurre la Napoli antica, la Napoli dei vicoli e dei quartieri. I gradoni dovevano rappresentare la colline della città, i corridoi dovevano essere i vicoli dove si sentivano le voci delle persone e gli odori del cibo. Invece dopo il terremoto dell’80 il comune di Napoli assegnò le case nelle Vele senza che ci fossero ancora i collegamenti di acqua luce e gas e l’assoluta mancanza di un posto di polizia facilitò l’occupazione abusiva delle Vele da parte di malviventi e camorristi con un sovraffollamento dei luoghi appesantito da baracche di fortuna. Le Vele divennero il posto ideale per malviventi e camorristi. Gianni Maddaloni da giovane era anch’egli un ragazzo di strada, un bullo. A 18 anni ebbe la fortuna di incontrare un maestro di Judo che gli cambiò la vita. Oggi la palestra di Gianni Maddaloni è sempre aperta e i ragazzi possono fare sport gratuitamente. Questo è il modo in cui Gianni Maddaloni dà una possibilità ai ragazzi di Scampia, come dice lui “Faccio in modo che anche i ragazzi di Scampia trovino la persona giusta al momento giusto, come è capitato a me”. Una scritta capeggia su una Vela a Scampia: Quando il vento dei soprusi sarà finito, le Vele saranno spiegate verso la felicità. Negli ultimi 14 anni a Scampia c’è una sola Vela, la Vela contro.